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Cineteca Comunale
Via Gambalunga, 27
Info cineteca@comune.rimini.it
Tel. +390541704496 +390541704302
 
        Rimini, Teatro degli Atti, via Cairoli 42
6-7  novembre 2009
Moderatore Mario Sesti
ingresso  libero
info: Fondazione Federico Fellini, tel. 0541 50303
e-mail:  fondazione@federicofellini.it
I RELATORI
Fabio Andreazza
Insegna Storia del  cinema all’Università di Chieti. Ha studiato all’Università di  Padova e conseguito un dottorato di ricerca in Studi teatrali e  cinematografici all’Università di Bologna. È autore di Identificazione di un’arte. Scrittori e cinema nel primo  Novecento italiano (Bulzoni, 2008).
Gian Piero  Brunetta
È ordinario di Storia e critica del cinema  all’Università di Padova. Fra i suoi molti saggi ricordiamo: Forma  e parola nel cinema (Mursia, 1970), Nascita del racconto  cinematografico (Patron, 1974), Buio in sala (Marsilio,  1989), Storia del cinema italiano (Editori Riuniti, 1993), Spari nel buio. La letteratura contro il cinema italiano (Marsilio, 1994), Cent’anni di cinema italiano (Laterza,  1995), Il cinema di Hitchcock (Marsilio, 1995), Il viaggio  dell’icononauta. Dalla camera oscura di Leonardo alla luce dei  Lumière (Marsilio, 1997), Stanley Kubrick (Marsilio,  1999). Per Einaudi ha curato la Storia del cinema mondiale e Guida alla storia del cinema italiano.
Valerio  Caprara
È professore di Storia e Critica del cinema  all’Università degli studi di Napoli “L’Orientale” e critico  cinematografico del quotidiano “Il Mattino”. Autore di note  monografie su Peckinpah, Borowczyk, Fuller, Hitchcock, Spielberg,  Risi e Tornatore, delle raccolte Sentieri selvaggi. Cinema americano  1979-1999, Dizionario del cinema erotico e Il buono, il brutto, il  cattivo. Storie della storia del cinema italiano e di numerosi saggi  in volumi collettanei, ha documentato operazioni di restauro  (Spettabile pubblico. Carosello napoletano di Ettore Giannini, premio  miglior libro di cinema dell’Efebo d’oro 1999; Quando il  neorealismo si trasforma in commedia. Il segno di Venere di Dino  Risi), redatto voci di cataloghi, annuari ed enciclopedie (tra cui  l’Enciclopedia del Cinema e il Dizionario Biografico degli Italiani  Treccani), collaborato lungamente alla Rai nonché scritto sulle  principali riviste specializzate. Direttore artistico degli Incontri  Internazionali del Cinema di Sorrento dal 1983 al 2000, ha curato il  film Incontro con Dino Risi prodotto nel 2001 dalla Scuola Nazionale  di Cinema.
Vincenzo Cerami
Ha come insegnante di  lettere, nella scuola media di Ciampino, Pier Paolo Pasolini, del  quale nel 1966 è aiuto regista per Uccellacci e uccellini.  Nel 1976 scrive il suo primo romanzo Un borghese piccolo piccolo,  portato l’anno dopo sullo schermo da Mario Monicelli. Ha così  inizio una carriera ricchissima e poliedrica; limitandosi al cinema,  Cerami è autore di soggetto e sceneggiatura per Casotto (1977) di Sergio Citti, col quale firma pure Il minestrone (1981) e Mortacci (1988). Delle sue moltissime collaborazioni,  ricordiamo quelle con Gianni Amelio per Colpire al cuore (1982), I ragazzi di via Panisperna (1989) e Porte aperte (1990); con Marco Bellocchio per Salto nel vuoto (1980) e Gli  occhi, la bocca (1982); con Giuseppe Bertolucci per Segreti,  segreti (1984), con Francesca Comencini per Pianoforte (1985), con Ettore Scola per Il viaggio di Capitan Fracassa (1990), con Antonio Albanese per Uomo d’acqua dolce (1997), La fame e la sete (1999) e A.A.A. Achille che si  aggiudica nel 2003 il “Grifone d’oro” come miglior film. Di  grande successo, inoltre, i suoi script ideati assieme a Benigni: Il  piccolo diavolo (1988), Johnny Stecchino (1991), Il mostro (1994), La vita è bella (1997) e Pinocchio (2002). Nel  2001 torna alla narrativa con Fantasmi (Einaudi) e con La  trascrizione dello sguardo, saggio introduttivo a Per il  cinema, un volume dei Meridiani Mondadori che raccoglie i  soggetti e le sceneggiature di Pier Paolo Pasolini. Nel 2002  pubblica, in una collana personale per Garzanti, Un borghese  piccolo piccolo, Consigli a un giovane scrittore e Pensieri così, in virtù della quale gli viene conferito a  Madrid il premio “Viajes con mi cuaderno”.
Luciano De  Giusti
Docente di Storia del cinema all’Università di  Trieste. È stato tra i fondatori del Festival “Le Giornate del  Cinema Muto” di Pordenone. Dirige “Lo Sguardo dei Maestri”,  serie di retrospettive, convegni e volumi sui grandi registi della  storia del cinema. È autore di volumi monografici dedicati a Pier  Paolo Pasolini (Roma, 1983), Luchino Visconti (Roma, 1985), Ken Loach  (Milano, 1996). Ha curato opere collettanee dedicate a Robert  Bresson, Luis Buñuel, Max Ophuls, Ingmar Bergman e il vol. VIII  della Storia del cinema italiano (1949-1953) (Roma/Venezia 2003).
Maurizio Giammusso
Giornalista dell’agenzia ANSA,  scrittore, sceneggiatore, è stato per molti anni critico drammatico  del “Corriere della sera” (1976-1993). È professore a contratto  presso l’Università di Viterbo. Ha curato mostre su Pirandello,  Eduardo, il caricaturista Onorato, la figura di Antinoo e la carriera  di Albertazzi. Ha firmato molti programmi radiofonici e televisivi  sul teatro; ha scritto e diretto due film documentari di Raidue su  Eduardo e su Rossellini. Per dieci anni ha condotto per l’Eti gli  incontri “Dopo il sipario” con gli attori, al Valle e al Quirino.  È stato consulente della RCS-Fratelli Fabbri per le collane di dvd  sul teatro. Ha fondato nel 2003 i Premi Olimpici del Teatro, divenuti  l’Oscar della scena italiana. È membro della Commissione Prosa del  Ministero per i Beni culturali e del Comitato scientifico della  Fondazione Fellini.
Fra i suoi libri: La Fabbrica degli attori.  Storia dell’Accademia Nazionale d’arte drammatica (edito  dalla Presidenza del Consiglio), Eliseo, un teatro e i suoi  protagonisti (Gremese), Eduardo da Napoli al mondo (Electa), Il Dante di Gassman (Mondadori), e le biografie Vita  di Eduardo (Mondadori) e Vita di Rossellini (Elleu).
Gian  Franco Gianotti
Filologo classico italiano, professore  incaricato di Cultura Greca nella Facoltà di Magistero dello stesso  Ateneo dal 1973, è stato ordinario di Filologia greco-latina nella  Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste  (1981-1991). Dal 1991 è professore ordinario di Filologia classica a  Torino ed è stato vicedirettore del Dipartimento di Filologia,  Linguistica e Tradizione classica “Augusto Rostagni” nella stessa  università. Condirettore con Adriano Pennacini della collana Culture  antiche. Studi e testi della casa editrice Dell’Orso di  Alessandria, è altresì responsabile di unità locale all’interno  del programma di ricerca di tipo interuniversitario Scritture e  testi dalla grecità arcaica all’impero latino d’Oriente,  coordinato da Luciano Canfora, ed è membro dell’Accademia delle  Scienze di Torino.
Tonino Guerra
Poeta e  sceneggiatore di fama internazionale. Nei primi anni 50 si  trasferisce a Roma dove prende avvio la sua carriera di  sceneggiatore. Nel 1984 torna in Romagna, per poi trasferirsi nel  Montefeltro nel paese di Pennabilli. Ha collaborato coi maggiori nomi  del panorama registico internazionale. Con Fellini ha collaborato per  i film: Amarcord, E la nave va, Ginger e Fred, Prova d’orchestra e Casanova.
Ernesto G.  Laura
Si occupa di cinema come critico, storico, regista e  organizzatore culturale. È stato direttore delle riviste “Bianco e  nero” e “Filmcronache”. È stato alla guida della Mostra di  Venezia, dell’Istituto Luce e del Centro Sperimentale di  Cinematografia. Fra i suoi libri, L’immagine bugiarda.  Mass-media e spettacolo dal vivo nella Repubblica di Salò (Premio Filmcritica-Umberto Barbaro 1986), Il film cecoslovacco,  prima storia sul tema pubblicata in Italia, Quando Los Angeles si  chiamava Hollywood. Hitchcock e il surrealismo. Sta per uscire il  volume, da lui curato, sul cinema italiano nella seconda guerra  mondiale, per il C.S.C. . Come regista ha diretto il documentario La  caduta del fascismo, i corti Alla ricerca di Franz Kafka,  Spielberg, segnalato a Locarno, I mari della mia fantasia (su e con Hugo Pratt), invitato a Cannes. Si è occupato di Fellini  curando il libro Firmato Fellas, che riunisce tutto il  materiale (vignette e racconti) pubblicato da Fellini sul settimanale  fiorentino “420”; con il documentario La città sognata sui rapporti fra Fellini e Roma, e realizzando il cortometraggio Le  facce buffe. Premi alla carriera: il “Diego Fabbri” e il  “Domenico Meccoli. Scrivere di cinema”.
Gianni  Rondolino
Professore ordinario di Storia e Critica del Cinema  presso l’Università di Torino. Tra le sue numerose pubblicazioni  ricordiamo Storia del cinema di animazione (1974), Storia  del Cinema (1977), Luchino Visconti (1981), Roberto  Rossellini (1989) e I giorni di Cabiria (1993). Nel 1982 è  stato uno dei fondatori del “Festival Cinema Giovani” di Torino,  di cui è Direttore fino al 1988.
Stefano Stoja
Cinefilo,  traduttore letterario, fotografo, sceneggiatore; i suoi lavori più  recenti sono il radiodocumentario: Non c’è niente da vedere sul Festival internazionale del film di Locarno, acquistato nel 2006  dalla Radio Svizzera di Lingua Italiana, e il documentario televisivo  in lavorazione Il mestiere inesistente sul mestiere di  sceneggiatore. La rivista svizzera d’italianistica “Cartevive”,  anno XVII n. 2, (39) e anno XVIII n. 2 (41), ha pubblicato i suoi  primi due saggi brevi sui soggetti cinematografici inediti di Guido  Ceronetti; un suo contributo al numero speciale per l’ottantesimo  compleanno dello scrittore, anno XVIII n. 1 (40); e un articolo in  ricordo di Tullio Pinelli, anno XX n. 1 (43). Vive tra Lecce e  Lugano.