Casanova
Il Casanova di Federico Fellini 40 anni dopo
27/09/2016
Il Casanova di Federico Fellini 40 anni dopo
Rimini,
15 ottobre – 11 novembre 2016
Teatro degli Atti
via Cairoli 41
Cineteca Comunale
Biblioteca Gambalunga
via Gambalunga 27
Cinema Tiberio
via S. Giuliano 16
Museo della città
via Tonini 1
Sabato 15 ottobre, ore 10
Museo della città, Sala del Giudizio
La tornata
Fabrizio Battistelli (Università La Sapienza di Roma) e Antonio Faeti (Università di Bologna)
Federico Fellini, un riminese tra provincia e cinecittà
Incontro organizzato dal Tribunato di Romagna
Venerdì 21 ottobre, ore 18
Museo della città, Manica Lunga
La mostra
Foto, oggetti e costumi dal set de Il Casanova di Federico Fellini
Con la collaborazione di Elisa Tosi Brandi (Università di Bologna)
a precedere, ore 17.00, Sala degli Arazzi
La Biografia
Lia Celi e Andrea Santangelo
presentano
Casanova per giovani italiani, Utet 2016
La mostra rimarrà aperta fino a martedì 27 dicembre, da martedì a sabato
ore 9.30-13.00/16.00-19.00; domenica e festivi ore 10.00-19.00; chiuso lunedì
In collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna e Reporters Associati
Martedì 25 ottobre, ore 21.00
Cineteca Comunale
Lo special
E Il Casanova di Fellini?
di Gianfranco Angelucci e Liliana Betti
(Italia 1975, 75')
A SEGUIRE
Fellini al doppiaggio
di Gianfranco Angelucci
(Italia 1976, 20')
In collaborazione con Rai Teche
Mercoledì 26 ottobre,
Teatro degli Atti,
La giornata di studi
In collaborazione con Università di Bologna, Campus di Rimini
Il Casanova di Federico Fellini
ore 9.30 Saluti
Massimo Pulini, assessore alle Arti del Comune di Rimini, e Giovanni Matteucci, direttore Dipartimento
di Scienze per la Qualità della Vita (Università di Bologna)
ore 9.45 -13.30: prima sessione
Introduce
Roy Menarini (Università di Bologna)
ore 9.45 Emilio Sala (Università di Milano)
Le musiche di Nino Rota per Il Casanova di Federico Fellini
ore 10.30 Gino Ruozzi (Università di Bologna)
Fellini e Casanova tra fedeltà e tradimenti letterari
ore 11.15 Michele Bertolini (Accademia di Belle Arti di Bergamo)
Riferimenti iconografici e visioni immaginarie nel Casanova di Federico Fellini
ore 12.00 Sara Martin (Università di Parma)
Cucire Il Casanova. I costumi di Danilo Donati realizzati dall'atelier Farani
ore 12.45 Nicola Dusi (Università di Modena e Reggio Emilia)
Il Casanova di Federico Fellini: problemi intermediali
ore 15-18.30: seconda sessione
Introduce
Marco Bertozzi (Università Iuav di Venezia)
ore 15.00 Romano Màdera (Università di Milano-Bicocca)
Sul Casanova di Fellini
ore 15.45 Elio Franzini
(Università di Milano)
Il mito del Settecento illuminista: il Casanova di Fellini
ore 16.30 Piero Pieri (Università di Bologna)
Casanova, il gran teatro dell'autobiografia
ore 17.15 Giacomo Manzoli (Università di Bologna)
Giovedì 27 ottobre
Cinema Tiberio, ore 21.00
Il film concerto
Zoroastro - Io Casanova
di Gianni Di Capua
(Italia 2016, 70')
Basato sulla tragédie lyrique Zoroastre (1749)
libretto di Louis de Cahusac, musica di Jean-Philippe Rameau
traduzione e testi di Giacomo Casanova
Con Galatea Ranzi
Theresia Youth Baroque Orchestra
Una produzione BLIQ film, Sagra Musicale Malatestiana, in associazione con KUBLAI film
Lunedì 31 ottobre
23° anniversario della scomparsa di Fellini
Biblioteca Gambalunga, Sale antiche
ore 17.30
Il racconto
Gianfranco Angelucci su “Il Casanova di Federico Fellini”
con la partecipazione di Leda Lojodice
Cineteca Comunale,
ore 20.30
Il capolavoro
Il Casanova di Federico Fellini
di Federico Fellini (Italia 1976, 170')
Saranno presenti Gianfranco Angelucci e Leda Lojodice
Venerdì 4 novembre
Biblioteca Gambalunga, Sale antiche, ore 17.30
La conversazione
Valerio Magrelli
Insieme allo sciamano
Interviene Massimo Pulini, assessore alle Arti
In collaborazione con Biblioterapia 2016
Venerdì 11 novembre
Ore 21.00
Cineteca Comunale
Il libro
Gianfranco Miro Gori
Le radici di Fellini romagnolo del mondo
(Il ponte vecchio 2016)
Saranno presenti Marco Bertozzi, Piero Meldini e l'autore
Info:
Cineteca Comunale
tel. 0541.704498
0541.704302
0541.704494
www.federicofellini.it
Tutti gli eventi sono a ingresso libero
Con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Emilia Romagna